SINDROME DEL BURN-OUT

Buongiorno, sono un infermiere professionale. Esercito questa professione dal 2003 e dopo molti sforzi per riuscire a trovare un lavoro da quasi un anno lavoro in un istituto per disabili. All’inizio pensavo che mi ci volesse un po’ di tempo per abituarmi ai diversi turni ed al rapporto con i colleghi, ma oggi, dopo tutto questo tempo, mi sento sempre stanco, come se fossi distaccato da ciò che mi succede intorno. Mi sembra di non provare niente, non sento emozioni per il mio lavoro e comincio ad essere in pensiero per la mia tranquillità psicologica. Parlando con un collega mi ha detto che potrei essere in burn-out.

LO PSICOLOGO RISPONDE

Caro lettore,
capita spesso, molto più di quanto si possa pensare, che talune categorie di lavoratori si possano ammalare di una sindrome specifica definita “sindrome del burn-out”. Questa sindrome colpisce le categorie di lavoratori che si trovano a dovere trascorrere la maggior parte della propria giornata lavorativa a contatto con categorie di persone che necessitano di un aiuto costante.
E’ proprio questo, cioè il costante bisogno di aiuto richiesto da parte degli utenti bisognosi verso gli operatori sociali, uno dei motivi che spinge questa categoria di lavoratori, e più difficilmente altre, a soffrire di tale patologia.
I medici, gli infermieri, gli educatori, gli psicologi, il personale ASA, il personale OSS e gli insegnanti sono allo stato dei fatti i lavoratori che ricevono dal proprio lavoro delle forti sollecitazioni emotive, che si traducono in forte stress e che portano questi soggetti a sviluppare un disagio ben preciso.
Possiamo definire il burn-out come un processo di risposta da parte del professionista, come una reazione allo stress ed alla tensione sperimentata sul lavoro.
I sintomi si manifestano attraverso la resistenza a recarsi al lavoro, la forte rabbia, l’isolamento, il senso di stanchezza, la perdita di sentimenti positivi verso il proprio lavoro e verso gli altri, le manifestazioni somatiche, il senso di fallimento.
Un caro saluto.

Staff Psicologo Porta Romana-Milano