PSICOLOGIA DEL DISEGNO INFANTILE

Il disegno infantile di tipo spontaneo rappresenta una delle manifestazioni più autentiche ed universali della creatività dei bambini. Nell’esecuzione grafica svolgono un ruolo di grande importanza le seguenti capacità cognitive: i meccanismi deputati alla percezione, le abilità motorie, l’intelligenza, la memoria, la propensione alla creatività, i processi motivazionali, le abilità nell’organizzare la realtà.

Il disegno è utile al bambino per un possesso cognitivo sia della realtà, che della fantasia. Inoltre attraverso il disegno egli sarà in grado di trasformare la realtà, di mostrare le proprie conoscenze e di proiettare quelli che sono i suoi bisogni, i suoi stati d’animo, le sue angosce, le sue paure e le sue speranze.

Il disegno, a seconda delle varie fasce d’età, può manifestarsi in diversi modi: abbiamo ad esempio “lo scarabocchio di tipo incontrollato”, che va da 1 a 3 anni ed è caratterizzato da tratti decisi, delle volte violenti, che spesso escono fuori dal foglio. Un altro tipo di manifestazione attraverso il disegno è quella dello “scarabocchio controllato” che va da 3 a 4 anni e si manifesta uscendo fuori dai bordi, ma non fuori dal foglio. Anche l’esecuzione della figura umana cambia a seconda dell’età in cui il bambino esegue il disegno. Vediamo come a 2 anni la figura umana sia molto essenziale e mancante di particolari sia del volto, che del corpo. Con la crescita, ad esempio già all’età di 4 anni, ci si accorge di quanti particolari sia del volto, che del corpo (arti inferiori e superiori) il bambino inserisca.

Anche il colore rappresenta un elemento significativo per interpretare e per analizzare alcuni aspetti psicologici del bambino. Nonostante ciò, riuscire ad interpretare la relazione esistente tra colore ed aspetti psichici risulta essere piuttosto complesso.

Per l’interpretazione del disegno infantile occorre analizzare le diverse produzioni grafiche del bambino che devono sempre essere affiancate ad ulteriori elementi imprescindibili come un’accurata conoscenza della situazione familiare e della condizione sociale in cui il bambino si trova a crescere.

Redazione S.P.P.R
(Psicologo Porta Romana-Milano)