LO STATO MENTALE DURANTE L'IPNOSI

Buongiorno,
Ho letto un articolo scritto qualche mese fa sui benefici dell’ipnosi e sulle potenzialità interessanti che sono connesse a questo tipo di attività. Ricordo che si parlava di ipnosi per togliersi il vizio del fumo di sigaretta, ricordo anche di come si diceva che fosse impossibile, sotto ipnosi, dire o fare cose di cui non si è convinti. Quello che volevo capire meglio è cosa si verifica in una persona ipnotizzata, mi sembra di capire che quando si è sotto ipnosi ci si lascia andare al sonno. Potrebbe essere cosi gentile da spiegarmi meglio, senza termini troppo tecnici, cosa succede in questo stato mentale?
Buona giornata.

LO PSICOLOGO RISPONDE

Gentile lettore,
possiamo dire che l’ipnosi sia uno stato mentale molto naturale, molto più di quello che si può essere indotti a pensare. Possiamo dire che, per perdere il controllo di se stessi, bisogna volerlo. Lei mi domandava quali fossero i principali meccanismi legati all’ipnosi, ebbene vediamo di presentarglieli in modo semplice.
Questa tecnica prevede che il soggetto si predisponga positivamente nei confronti di colui che lo sta avviando allo stato di trance. Per chi non lo sapesse, lo stato di trance rappresenta quella particolare condizione mentale in cui ci si isola dall’ambiente circostante per andare verso una comunicazione privilegiata verso qualcosa. Esistono diversi tipi di trance: la trance agonistica che sicuramente accompagna i giocatori di calcio quando stanno tirando un calcio di rigore, la trance artistica che si sviluppa quando siamo di fronte ad un opera d’arte molto coinvolgente e, dulcis in fundo, anche la trance ipnotica.
Attraverso la trance ipnotica possiamo comunicare con la parte del nostra mente inconscia. Questa parte è localizzata nell’emisfero destro (la mente umana ha due emisferi: il destro ed il sinistro). Proprio all’interno di questo emisfero sono contenuti tutti i nostri vissuti emotivi ed irrazionali, quali ad esempio alcune paure, fobie, credenze di diverso genere ed altro ancora. E’ esattamente verso questo emisfero che si indirizza il lavoro di colui che sta ipnotizzando.
Provate a pensare all’emisfero inconscio come ad un contenitore, ad esempio un portamonete in cui sono contenute parecchie ricchezze che non si riesce ad usare in modo produttivo. Attraverso la comunicazione ipnotica si comunica direttamente con questo contenitore. Per cominciare, potremmo pensare tutti noi a come utilizzare al meglio le nostre ricchezze interiori. Non esiste un uomo più ricco di un altro, esistono soltanto ricchezze diverse e diversi modi di gestirle.

Staff Psicologo Porta Romana