L'AMORE SULLA "RETE":TRA IL VIRTUALE E IL REALE

Gentile Dottore,
vi chiedo aiuto per fare la luce dentro di me....per farvi capire devo raccontarvi la mia storia.....è iniziata più di 3 anni fa.....l'ho conosciuto tramite internet...abbiamo parlato tantissimo...prima su net....poi con la cam.....telefono....prima i discorsi anche se piacevoli erano tra 2 persone che amano chiacchierare..poi...sono diventati più intimi...confidenze....e certi giochi tra 2 persone che sentivano una forte attrazione anche fisica l’uno con l’altro....poi.....come un fulmine sul cielo sereno, tutto è cambiato di 180 gradi......da carina sono diventata  una vecchia brutta.....da intelligente una stupida che vale niente....qualunque donna valeva 1000 volte più di me....mi dava colpe che non avevo.....che non lo amavo abbastanza....che non sono abbastanza disponibile nei suoi confronti...che sono gelosa....mentre mi raccontava delle donne che gli correvano dietro........gli dimostravo che mi raccontava bugie....e gli dimostravo che stava mentendo....e lui impazziva....mi accusava che lo spiavo...che non mi fido....che sono malata..... e spariva senza un perché .......il mio sbaglio e stato cercarlo....non per farlo ritornare da me, volevo soltanto capire cosa fosse successo...tutto qui...è più facile digerire una cosa se ne capisci i motivi......chiedevo spiegazioni....ma niente...era una tomba....poi...dopo settimane o mesi di silenzio...ritornava.....per....DARMI ANCORA UNA POSSIBILITA’....e la storia ricominciava.. e mi diceva: “SE FAI QUELLO CHE DICO IO....NON TI LASCIO MAI”. A quel punto io....mi sono ribellata....e quando ancora ha iniziato a insultarmi....ho reagito anche io con insulti...(ho iniziato a odiare me stessa per quello che mi ha fatto diventare.....). Lui è restato sorpreso....non si aspettava quella mia reazione....poi....ancora silenzio...e cosi via. L’ultima volta è arrivato al punto di dirmi che è innamorato di me...che sono una persona speciale.... e mi ha chiesto come sto. Penso che il mio sbaglio sia stato di dire che sono serena. Dopo meno di una settimana....mi ha detto con tutta calma..che mi dava ancora un mese...se non cambiavo. Ho capito che non siamo compatibili....e...che vuole farmi pagare per ogni mio insulto. Dopo ogni sua sparizione....io restavo vuota... nervosa.... mi sentivo rifiutata... brutta.... quando mi rialzavo ancora in piedi....diventavo serena... e lui riappariva....e ci cascavo sempre....pur sapendo...che era questione di settimane fino a quando poi sarebbe ricominciato tutto da capo.....Doveva andare in ferie al principio di marzo....al fine di marzo quando sapevo che doveva ritornare l’ho visto online su un site di incontri dove sapevo che è inscritto....l'ho cercato per chiedergli di cancellarmi definitivamente da suoi contatti skype...mi ha risposto che la persona che sto cercando è morta..non c’è più..Mi sento pressa in giro....sto male....non posso dormire......continuo a piangere....sembra che riesce farmi male ancora....che posso fare....???ps. tutti lo vedevano brillante....educato....buono...gentile.. Non riesco a capire se ero io la cieca?.. o e colpa mia di aver tirato fuori solo il peggio da lui??...o avevo a che fare solo con un narcisista?.... Mi chiedo se e stato consapevole del male che mi ha fatto in questi anni....
Scusatemi gli sbagli grammaticali... ma non sono italiana....
Grazie
Lina

LO PSICOLOGO RISPONDE

Gentile lettrice,
prima di cominciare volevamo porgerle un caloroso abbraccio.
Dalle sue parole si evince tutto lo stato di profonda sofferenza che lei sta vivendo. Mi sembra di capire che questa triste storia sia nata e si sia sviluppata all’interno del virtuale, cioè sembra che lei e questa persona non vi siate mai visti “di persona”. Se cosi fosse è sempre bene tenere a mente che l’utilizzo delle nuove tecnologie può avere il vantaggio di conoscere persone nuove e di poter comunicare con loro con grande capacità. Però, il rovescio della medaglia sta nella costruzione di questi rapporti che, se non sviluppati anche al di fuori della virtualità, non ci consentono di costruire una relazione “vera”.
Per relazione “vera” intendo una relazione nella quale due persone possono guardarsi direttamente negli occhi, vivere l’uno di fronte all’altro i silenzi, i sorrisi, i cambiamenti d’umore e soprattutto il contatto fisico inteso anche come il semplice tenersi per mano, al fine di sentire le emozioni che si provano e condividerle reciprocamente. Detto questo, è pur vero che lei ha, comunque, sviluppato nei confronti di questo ragazzo dei sentimenti e quelli sono veri, non virtuali. Come è vera l’evidente ambivalenza che si è sviluppata all’interno della vostra relazione, nella quale si alternavano momenti favorevoli e positivi a momenti di forte rabbia e frustrazione (forse più da parte sua rispetto al suo ex compagno).
E’ bene cercare di comprendersi a fondo quando ci si comporta attraverso modalità relazionali che ci fanno sentire “sbagliati”. Lo stato mentale del “sentirsi sbagliati” è uno stato mentale che dobbiamo ascoltare, non odiandoci, bensì realizzando che qualcosa dentro di noi ci vuole mettere in una condizione d’allarme verso qualche azione che stiamo intraprendendo. Possiamo ad esempio renderci consapevoli che permettiamo agli altri di scegliere per noi, realizzando in questo modo che forse non siamo sufficientemente autonomi, o domandarci il perché non lo siamo o ancora chiederci perché ci siamo così tanto legati ad una persona che, invece di amore, ci trasmette frustrazione ed insicurezza.
Un caro abbraccio

Staff Psicologo Porta Romana-Milano